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Infinite funzioni per una Telecamera wifi da 21€ che si installa come una Lampadina. Una Telecamera Motorizzata con definizione da 4MP e con intelligenza artificiale in grado di distinguere tra oggetti e persone

Decine di Funzioni per una telecamera al costo di soli 21 €.

• Definizione 4 MP
• Motorizzata
• Led infrarossi
• Led Bianchi
• Messaggi push su rilevazione del movimento
• Inseguimento del movimento
• AI rilevamenteo persona
• Tour preimpostati per movimento automatici
• Conservazione delle foto scattate sul movimento anche senza scheda di memoria
• Slot per scheda SD di memoria

Come si sceglie e che caratteristiche dovrebbe avere un kit di Videosorveglianza? Quindi, Qual è il miglior kit di Videosorveglianza?

1. Digitale o Analogico? Il digitale è di ultima generazione e consente ottime performance; si collega in WIFI oppure con cavo di rete (cavo per PC). Un impianto analogico si riconosce dal fatto che si collega con cavo coassiale (simile a quello dell’antenna della TV) e, soprattutto, dal prezzo che, date le scarse caratteristiche e l’obsolescenza, è quello più economico. In sintesi il DVR è analogico mentre l’NVR è digitale;
2. Definizione delle telecamere. Ad esempio 1080p (pixel) = 2Mp (milioni di pixel) ed è il minimo indispensabile per avere un’immagine nitida ma solo fino a pochi metri. Poi si va oltre a 3MP, 5MP, 8MP (4k) ecc.
3. Numero di canali dell’NVR e definizione massima delle singole telecamere configurabili su ciascun canale. E’ consigliabile avere sempre qualche canale libero per poter integrare il sistema con altre telecamere
4. Possibilità di hot spot degli NVR WiFI. Questa funzione è importante perché le telecamere più distanti riescono a raggiungere l’NVR avvalendosi di una delle telecamere più vicine.
5. Competenza del rivenditore – fornitore. Per alcuni sembrerà strano, ma questo è uno dei fattori principali. Molti acquistano kit di videosorveglianza che poi buttano via in qualche ripostiglio perché non riescono ad utilizzarlo. Invece, il fornitore competente ci metterà nelle condizioni di utilizzarlo appieno con guide semplici e veloci. Molti venditori forniscono qualunque prodotto che porti ad un guadagno in un determinato momento storico; altri, invece, vendono per settori di competenza; è chiaro che in questo caso, vista la competenza nel settore, ci sono più probabilità di avere un ottimo prodotto e, soprattutto, l’assistenza post vendita.

Quanto costa un kit di videosorveglianza?

Si parte da pochi spiccioli per kit analogici ma la resa è davvero scarsa. Quindi, i costi variano in base al prodotto ma anche in base alla installazione e configurazione. I kit cablati sono quelli più costosi perché richiedono molto lavoro per il passaggio dei cavi ed i relativi materiali (Cavi, canaline, connettori, ecc). Ovviamente i Kit WiFi, oramai molto affidabili, sono meno costosi ma richiedono sempre competenze tecniche soprattutto per la configurazione che, peraltro, impatta sulla privacy dell’impianto. Per ridurre al minimo i costi è necessario un impianto “fai da te” rivolgendosi a società competenti che operano in tale settore e che forniscono istruzioni semplici e veloci per la configurazione ed una pronta assistenza post vendita.

Analizziamo il kit di Videosorveglianza Dadvu DV-4CHXM e Facciamo un po’ di conti:

1. è digitale
2. Le telecamere sono da 3MP;
3. L’NVR è 8 canali wifi da 3MP ed arriva fino a 4k (8MP) se si collegano telecamere cablate;
4. Questo NVR ha l’hot spot. Quindi, se installiamo una telecamera molto lontana con problemi di segnale radio possiamo collegarla ad “una delle telecamere più vicine” rispetto “all’NVR più lontano”. Ciò ci consentirà di migliorare il segnale radio della telecamera più lontana;
5. La competenza non è mai assoluta e c’è sempre chi sa fare di meglio. Tuttavia Dadvu da sempre si occupa di Videosorveglianza e la configurazione, dal costo di pochi euro, consente al cliente, senza competenza in materia, di mettere in funzione il sistema in pochi minuti. Si aggiunga pure che DadVu è democratica perché mantenere i prezzi a livelli accettabili per tutti.
6. Il Kit di videosorveglianza DV-4CHXM completo al prezzo odierno di 199€ (11.04.2023 in offerta lancio) + la configurazione con montaggio del del disco rigido 115€ viene in totale 314€. Direi che è davvero poco considerando le caratteristiche del prodotto. Le persone in grado di configurare e montare il disco rigido possono prendere solo il kit a 199€.
7. Puoi personalizzare il kit di videosorveglianza per le tue esigenze aggiungendo anche telecamere cablate ad un kit WiFi

Ovviamente ci sono molte altre scelte che potrai fare da solo oppure col tuo fornitore di fiducia

Speriamo che tu abbia trovato una risposta. Ricorda che se desideri approfondire puoi sempre chiamarici allo 081 18671300/301 lun- mar-mer-gio 9.00 – 16.00 e ven 9.00 – 13.00

Sicurezza 2021 si è svolta all’insegna di grandi e piccole sfide. I piccoli affrontano le sfide più grandi e difficili. Noi siamo contenti di aver mostrato le nostre competenze ad un pubblico esigente e, soprattutto, in un luogo dove i colossi della Sicurezza e dell’IOT sfoggiano le loro tecnologie. Ne usciamo soddisfatti e più forti che mai perchè perchè la grandezza non è solo dimensionale ma è anche frutto di contenuti e di concetti che un pò alla volta stiamo diffondendo tra la gente.

La presentazione del nostro nuovo Sistema di Allarme di “fascia alta” ha destato molto interesse anche tra gli esperti a livello internazionale. Il lancio di tale prodotto è previsto nel primo trimestre del 2022. Come sempre e conformemente alla nostra filosofia, riteniamo importante mettere chiunque nelle condizioni di poter acquistare ed è per questo che il dispositivo in questione avrà uno straordinario rapporto qualità – prezzo ma non avrà nulla da invidiare ai dispositivi più blasonati. DadVu è uno di voi ed i prodotti con questo Marchio sono concepiti per la stragrande maggioranza della popolazione italiana e mondiale.

Perchè e quando i Sensori di Movimento producono falsi allarmi?

Partiamo dal presupposto che l’elettronica è sensibile a temperatura ed umidità ed ancora di più lo sono i PIR. Questi dispositivi (Sensori) hanno un particolare e delicato equilibrio. Il loro lavoro è quello di attivare un relè quando rilevano variazioni repentine di temperatura nell’ambiente come quella del passaggio di un corpo umano. Maggiore sarà il differenziale di temperatura rispetto al resto dell’ambiente e maggiore sarà la probabilità che il PIR faccia scattare l’allarme. Per questo motivo i PIR vanno collocati lontano, e comunque fuori dal raggio di azione, da fonti di calore (stufe, termosifoni) oppure da fonti elettromagnetiche (Celle frogorifere, condizionatori).

Ogni sensore ha le sue specifiche di funzionamento, ad esempio -10~55℃. Tuttavia è risaputo che l’umidità ambientale provoca un innalzamento della percezione della temperatura anche superiore al 50% di quella reale. Quindi d’estate un’abitazione chiusa può raggiungere agevolmente le suddette temperature all’aumento dell’umidità.

Aggiornamento del 24.03.2022: A seguito di arbitrarie affermazioni da parte di sedicenti esperti in materia abbiamo provveduto a questo aggiornamento. Questo blog è fatto per tutti. Quindi, questa è solo una spiegazione semplicistica e digeribile per chiunque e serve a rappresentare il caso concreto. Tuttavia, per coloro che approfondiscono l’argomento, sottolineiamo che anche i componenti elettronici assorbono umidità dall’ambiente. La conseguenza è che il binomio “umidità e temperatura” provoca conseguenze inaspettate sul funzionamento del dispositivo, e questo è quanto c’è da sapere………

La Soluzione a questo problema è quella di utilizzare un sistema di allarme (come i nostri DV-1A3G e DV-2AT) con il quale è possibile escludere anche un singolo sensore magari facendolo comodamente da App e da remoto. In questo modo il sistema di allarme resterà attivo e funzionante mentre il sensore che ha provocato il falso allarme sarà disattivato anche se solo temporaneamente. L’altro consiglio (più che soluzione) è quello di avere sempre una Telecamera (DV-2BTC, DV-3PTC, DV-1TC) che fornisce la possibilità di controllare l’ambiente in caso di allarme.